Fondamentale alleato del militare e non solo, lo zaino tattico è un accessorio a cui non si può rinunciare: quali sono le caratteristiche da osservare al momento dell’acquisto? Leggi l’articolo e scoprilo con noi!
Quando si soggiorna all’esterno o si fanno escursioni o addestramenti in outdoor, avere con sé l’indispensabile è tra le prerogative per la buona riuscita della missione e lo zaino per questo è un fedele alleato. Deve avere le dimensioni giuste, essere adeguatamente accessoriato e permettere un trasporto poco faticoso, ma non è solo questo.
Senza perdersi in lunghi discorsi, ecco le cose fondamentali a cui fare attenzione quando si acquista uno zaino tattico militare:
Capienza
In base alla durata del soggiorno, è necessario scegliere uno zaino abbastanza capiente per ospitare tutti i materiali e le attrezzature. La capacità di stoccaggio deve, ovviamente, essere proporzionata al carico che dovrà trasportare, quindi non essere troppo grande avendo così spazio (e peso) in eccesso, né troppo piccolo. Ad aiutare l’organizzazione dello spazio interno hanno un ruolo importante gli scomparti, che nel caso di zaini come l’Assault di MliTec sono davvero numerosi. Ma se dobbiamo parlare di capacità, senza dubbio fra tutti vince il Borsone-Zaino da Viaggio di MFH. È vero, è un borsone tattico ρiυ’ che uno zaino, ma il vantaggio sta proprio in questo: il grande scomparto interno può essere utilizzato per intero oppure, se si vuole suddividere lo spazio, si possono alzare i separatori fermandoli con le zip integrate e si hanno così tre zone distinte per inserire il proprio materiale (di cui lo scomparto centrale con cinghia di ritenzione!).
Ma non è solo questo: il borsone dispone anche di due tasche esterne laterali con inserti in rete all’interno, due tasche interne sotto il coperchio, una piccola a zip all’esterno e una posteriore dove sono contenuti gli spallacci estraibili e la tracolla. Esatto, questo borsone è dotato di spallacci, di tracolla e di maglia di trasporto, offre quindi molte opzioni per essere spostato e questo non può che essere un vantaggio se si pensa che ha una capacità di circa 60 litri e che quindi può ospitare effetti personali e attrezzature per viaggi che durano in media una settimana, ma forse anche qualche giorno in ρiυ’.
Se si necessita invece di un modello meno elaborato ma comunque molto capiente, una soluzione può essere la Borsa Militare Americana US ARMY: una duffle bag a cilindro, priva di scomparti ma con una capacità di stoccaggio da 100 litri circa. Apparsa numerose volte nei film americani, è stata per lungo tempo il bagaglio dei soldati statunitensi.
Materiale
Com’è presumibile, lo zaino tattico militare deve essere resistente: i trattamenti delicati non sono previsti durante le attività operative. I materiali che vengono preferiti per questo tipo di accessori sono infatti sintetici, in nylon o poliestere, meglio se dai 600 denari in su. Questo sia perché sono ritenuti ρiυ’ durevoli dei tessuti organici come il cotone, sia perché sono impermeabili.
La robustezza dello zaino non si misura però solo prendendo in considerazione il materiale esterno ma l’insieme, per questo accessori come lo Zaino Alpino PLUS sono da considerarsi nel complesso molto validi. Costruito in poliestere, il PLUS come tutti gli zaini alpini ha all’interno un telaio, in questo caso in alluminio e rimovibile. La struttura rende lo schienale rigido e quindi ρiυ’ comodo per trasportare carichi pesanti senza sovraccaricare troppo la schiena. Anche le zip sono grandi e robuste, dotate tutte di tiretti per facilitare l’apertura e, tornando ad accennare al paragrafo precedente, anche questo modello di zaino si distingue per le tasche e gli scomparti. Il più particolare? Un doppio fondo che può essere diviso dalla tasca principale attraverso un separatore con zip, e che può essere anche accessibile tramite una cerniera esterna.
Già che ci siamo, la Borsa Militare Americana US ARMY merita di nuovo una menzione: non è sintetica bensì in cotone pesante ed è proprio questo tessuto che la rende unica, perché anche se più sottoposta all’usura nel tempo rispetto alla fibre sintetiche, è comunque un tessuto degno di nota che ricorda la qualità dei materiali tipica di una volta.
Funzionalità
È forse la caratteristica principale da osservare su uno zaino tattico e possiamo farci un’idea del prodotto ponendoci alcune semplici domande, in relazione all’uso che ne andremo a fare: può accogliere il necessario racchiudendo tutto negli appositi spazi? Si trasporta e si riempie facilmente? Può essere compresso all’occorrenza? Ha attacchi MOLLE?
Come abbiamo già accennato, la presenza degli scomparti è fondamentale e MilTec lo sa bene: il suo Assault da 50 litri ha ben 6 tasche divise tra interne ed esterne, tutte di grandezze diverse e tutte con cerniera (a parte lo scomparto sullo schienale che è a scratch). Con questa struttura può quindi ospitare carichi e attrezzature suddivisi ciascuno nel proprio spazio, permettendo un facile accesso al bisogno. È ricoperto anche di attacchi modulari, dispone di varie cinghie per regolare l’ampiezza o comprimerla se troppo abbondante, è dotato della cintura in vita regolabile per bilanciare il peso sul tronco, ha un ampio scratch modulare frontale, anelli a D sugli spallacci (che sono ovviamente imbottiti, come lo schienale), una maniglia rinforzata per il trasporto, e… potremmo continuare! Insomma, Assault è un modello versatile e funzionale oltre che resistente, sicuramente tra i più venduti. Basta osservarlo per capire il perché! Non è solo disponibile nella versione da 50 litri (ovviamente anche in mimetismo vegetato!) ma anche in quella da 30 litri, identica ma chiaramente ρiυ’ piccola, adatta per escursioni di brevi di un giorno o due.
Parlando di funzionalità e di 30 litri però, non possiamo non menzionare il modello Operator di OMD. Compatto e dotato di cinghie di regolazione, ha lo stesso numero di tasche del modello MilTec e in ρiυ’ ha gli spallacci staccabili.
Ecco una prova della capienza dello zaino MilTec Large, completo della nostra Patch IM Survival!
Attacchi Modulari
Li abbiamo nominati spesso nei paragrafi precedenti e anche se parlando di zaini tattici militari si possono considerare sempre presenti e quindi scontati, gli attacchi M.O.L.L.E. (Modular Lightweight Load-carrying Equipment) meritano comunque una menzione. Questo sistema di aggancio militare è indispensabile per attaccare tasche e accessori al proprio set up, sia esso un gibernaggio, un gilet tattico o, come nel nostro caso, uno zaino. Gli attacchi tradizionali sono a fettuccia cucita, indiscutibilmente utili e funzionali, oltre che resistenti. Esiste però anche la nuova generazione di attacchi modulari, ovvero tagliati a laser direttamente sul tessuto dell’accessorio. La funzione è la stessa, il vantaggio potrebbe essere nella leggerezza maggiore dell’oggetto.
Anche in questo caso possiamo prendere uno zainetto come esempio: il modello “Add On” di 101 Inc non ha gli spallacci ma è progettato per essere attaccato direttamente al proprio set up, implementando lo spazio di stoccaggio e consentendo comunque di apporvi ulteriori tasche e accessori.
Versatilità
Gli zaini tattici dovrebbero essere tutti versatili di per sé, perché è necessario che si adattino ad ogni teatro operativo, ma anche semplicemente ad escursioni in outdoor, campeggio, piccoli viaggi di piacere e alla quotidianità. Non sempre è così, per questo è importante fare caso a tutte le caratteristiche elencate nei paragrafi precedenti. Il problema principale che si può riscontrare in uno zaino è che non sia abbastanza qualificato per l’attività che si andrà a svolgere. Se si sceglie per l’ambito militare, dovrà avere tutte le peculiarità già dette (essere comodo, resistente, funzionale, capiente, completo di attacchi modulari), mentre se viene usato per piccoli viaggi di piacere o brevi escursioni si può fare un’eccezione su alcuni dettagli (la capienza può variare, così come le funzionalità): tutto sta nel capire quali sono le esigenze per le quali si andrà ad utilizzare.
Un modello di zaino tattico più “soft”, che si può adattare anche al trasporto di utility oltre che di attrezzatura specifica, è lo Zaino Outac di Defcon5. Ricoperto di attacchi MOLLE, la modularità non è certo un suo difetto. All’interno non ha tasche ma dispone di una zip esterna a mezzaluna per accedere rapidamente al fondo dello scomparto. Lo schienale ha una tasca a scratch nascosta dove può ospitare una sacca di idratazione, ma la particolarità di questo zaino sta nei due fori superiori, coperti da una patta, che consentono di passare tubi o cavi all’esterno.
Eccoci alla fine di questa rassegna: possiamo affermare a questo punto che uno zaino tattico deve essere proporzionato all’attività che andremo a svolgere, sia in termini di capienza che di funzionalità. Se viene scelto per le operazioni militari dovrà essere costruito con materiali resistenti e impermeabili, essere comodo da trasportare grazie a spallacci e inserti imbottiti, avere diversi scomparti che consentano di organizzare tutto il materiale ed essere dotato di attacchi modulari.