Con l’arrivo del freddo diventa fondamentale adattare il proprio abbigliamento alle basse temperature e questo i nostri militari e gli operatori della sicurezza lo sanno bene, essendo spesso costretti a svolgere lavori e addestramenti all’aria aperta. Il freddo, però, non lo temiamo: vediamo insieme quali sono i migliori materiali da indossare per affrontare al meglio l’inverno.
L’abbigliamento termico è certamente il preferito ed è spesso composto da materiali sintetici che, data la loro natura isolante e talvolta stratificata, garantiscono un’alta resa in termini di calore. Accanto a questi, anche i tessuti a base naturale o organica fanno tuttavia la loro parte, venendo indossati principalmente come primi strati o strati intermedi.
Vediamo di seguito quali sono alcuni dei migliori materiali per affrontare al meglio l’inverno e con quali capi si può massimizzare l’effetto termico.
Pile
Il re dell’abbigliamento invernale, il vincitore senza precedenti di una gara dall’esito già scritto: è il pile, l’eroe dei grandi freddi, che merita indiscutibilmente la prima menzione in questa lista. Il pile è un materiale termico ottenuto dalla filatura delle fibre di poliestere, che talvolta può essere mischiato anche con altri materiali come il poliammide, l’acrilico o il cotone, ma non solo. Tra le proprietà che ne fanno una fibra vincente ci sono certamente la traspirabilità, la resistenza nel tempo e nell’uso, la leggerezza e la possibilità di lavarlo in lavatrice, senza il rischio che si restringa.
Il pile può avere inoltre diverse grammature, in base alla pesantezza: si va dai 100 g per quello ρiυ’ leggero, passando dai 200 g intermedi e arrivando quindi ai più pesanti 300 grammi.
Con questo versatile materiale vengono composti una grande varietà di indumenti, non solo capi da indossare come strato esterno (cappelli, passamontagna, guanti, giacche), ma anche fodere interne di parka e giubbotti. Un esempio è l’intramontabile modello militare di Parka con 2 Cappucci, disponibile sul sito di Italia Militare nella versione vegetata a marchio OMD. Questo modello di parka ha all’interno una fodera in pile rimovibile che massimizza la capacità termica quando indossato insieme al guscio esterno, ma che può essere anche indossato da solo.
Se invece si preferisce una variante di pile ρiυ’ leggera e delicata, magari da indossare come strato intermedio, c’è sempre la Maglia in Micropile con Collo a Zip. Il micropile è una variante del tessuto tradizionale, con un pelo a trama fitta molto morbido ma anche sottile.
Poliestere e Nylon
Abbiamo parlato del poliestere lavorato per formare il filato di pile: adesso parliamo del tessuto sintetico “liscio”, utilizzato nell’abbigliamento da esterno. Il poliestere e il nylon così intesi sono onnipresenti nel mondo dell’abbigliamento tecnico perché in quanto fibre sintetiche sanno essere estremamente versatili ed hanno buone proprietà isolanti. Questi due materiali, a differenza del pile non “emanano” un senso di calore, ma sono molto efficaci come strati esterni per contrastare gli agenti atmosferici. Sono inoltre molto resistenti all’usura e alla deformazione, come anche agli agenti chimici; per questo, vengono spesso mischiati ad altre fibre naturali (es. cotone) per aumentare la resistenza dei capi. Un “contro”, che in realtà funge anche da “pro”, è la mancanza di proprietà termiche (in base alla lavorazione del tessuto, ovviamente: nel caso del poliestere lavorato come pile, come abbiamo detto, questo non sussiste): non sono tra i migliori materiali da usare per proteggersi dal freddo ma, come dicevamo, fungono spesso da barriera contro vento e precipitazioni.
Tuttavia, se il nylon risulta più adatto ai gusci esterni dei capi perché ρiυ’ resistente, il poliestere si presta bene anche come imbottitura, come nel caso del Bomber MA-1. Questo intramontabile modello infatti è famoso per aver protetto gli aviatori di tutto il mondo (non a caso, si chiama Flight Jacket) grazie al suo interno caldo e morbido. La sua funzione termica è inoltre massimizzata dal tessuto elastico posto su polsi, fondo e colletto, che limitano in buona parte l’entrata dell’aria fredda dall’esterno.
Softshell
Parlando di abbigliamento termico, non si può non nominare lui: il softshell. Su questo materiale innovativo abbiamo scritto un intero articolo, descrivendolo nella composizione e nell’uso. Riassumendo, il softshell è un moderno materiale stratificato, adatto per i freddi moderati e le precipitazioni. La sua struttura a tre strati consente la traspirazione, e permette quindi al vapore interno di uscire, ma impedisce all’umidità esterna di entrare. Il guscio esterno è idrorepellente, di conseguenza protegge da nebbia, pioggia leggera, schizzi d’acqua in genere.
Con il softshell possono essere creati praticamente tutti i capi, partendo dalle giacche e arrivando fino ad accessori come cappelli e guanti. Non possono mancare quindi anche i pantaloni, come gli Explorer di Miltec. Questo comodo modello dispone di varie tasche esterne, ha all’interno una fodera in pile che dona intenso calore, ed è regolabile in più punti. Leggi l’articolo per approfondire!
Gore-Tex
Quando si parla di lui, la sua celebrità lo precede. Impossibile non conoscerlo, il Gore-Tex è letteralmente un marchio che gode della qualità della sua lavorazione. Qui non si tratta necessariamente della protezione dal freddo, quanto più della traspirazione e della protezione dagli agenti atmosferici, per questo la combinazione tra uno strato puramente termico e uno di GoreTex può dar vita ad un capo completo ed altamente protettivo. Grazie alla sua composizione con 1,4 milioni di pori per centimetro quadrato, l’acqua non può entrare ma al contrario può uscire: perché? Perché i fori sono 20 000 volte ρiυ’ piccoli di una goccia, ma 700 volte più grandi di una molecola di sudore.
Il Gore-Tex si ritrova in diversi capi ma prima di tutto compone i migliori modelli di anfibi. Per vedere quali sono e sapere meglio come è costruito il Gore-Tex, leggi l’articolo sugli Anfibi Militari più Richiesti!
Questi sono solo alcuni dei tessuti termici più richiesti e più utili da utilizzare nella stagione invernale, la seconda parte uscirà in un articolo successivo.
Con un abbigliamento adeguato durante il servizio anche le prestazioni lavorative ne traggono beneficio, perchè tutta l’attenzione è concentrata nell’esecuzione delle proprie mansioni, senza spendere tempo ed energie cercando la soluzione migliore per ripararsi dal freddo: quella ve la offriamo noi.