Maverick è tornato!

È successo: Maverick è tornato, e con lui anche la scarica di adrenalina che solo un film come Top Gun può regalare. Inimitabile nel suo genere, Top Gun è il film che ha sintetizzato perfettamente la società e la politica americana di quegli anni, ma che ha anche influenzato una generazione nello stile: le giacche di pelle da aviatore decorate con patch di ogni tipo infatti sono tra i capi più diffusi del periodo, e non resteremmo sorpresi se con il ritorno di Maverick anche loro comparissero di nuovo!

Maverick adesso non è più l'allievo ribelle che conoscevamo ma ha assunto un nuovo ruolo, chiamato contro il volere dei molti che non amano il suo carattere impulsivo ad addestrare i ragazzi della Top Gun per una missione segreta ed estremamente impegnativa. In puro stile Mitchell, Pete ha rinunciato al ruolo di ammiraglio che gli avrebbe impedito di volare per quello di capitano, il quale invece gli consente ancora l'azione pratica e il contatto con gli allievi. Ma guai a chiamarlo insegnante, come ci ammonisce lui. Il nostro protagonista infatti seppur invecchiato, mantiene ancora quella freschezza e quel briciolo di incoscienza che lo caratterizzavano quando era solo un ragazzo e con esse ha conservato anche l'abbigliamento essenziale ma estremamente caratteristico.

Maverick e Penny in sella alla moto, mentre lui indossa il classico bomber verdeMaverick e Penny in sella alla moto, mentre lui indossa il classico bomber verdePer esempio, un capo iconico diventato il simbolo del primo film e che vediamo ricomparire nel secondo è la giacca in pelle da aviatore, decorata con coloratissime patch. È un capo pesante adatto per sfidare le basse temperature e il vento forte degli ambienti di volo, dotato non solo di pelliccia esterna per riparare il collo, ma anche di una fodera interna stampata con una mappa.
Maverick, oggi come allora, la indossa semplicemente sopra una maglietta bianca ed un paio di jeans: uno stile comodo ed essenziale, adatto per tutti.
Ma parlando di giacche, tra i preferiti non può mancare il bomber, il giubbotto “simbolo” dell'intera categoria dei piloti. Nato durante la Prima Guerra Mondiale, il bomber prende il nome da un velivolo da volo militare, a dimostrazione del fatto che sia stato ideato proprio per riparare gli operatori dal freddo dell'abitacolo degli aerei, che a inizio Novecento non avevano sistemi di riscaldamento interni oppure avevano l'abitacolo direttamente scoperto. Nel film vediamo Pete indossare il bomber mentre è a cavallo della sua Kawasaki Ninja H2, il nuovo gioiellino adottato dopo il pensionamento della Kawasaki GPZ 900 R del primo film.
Come vediamo nella foto la giacca da volo è molto simile al modello Beast, leggera ma abbastanza imbottita per riparare dalla velocità della strada. Tuttavia dalla nascita del bomber ad oggi il capo è stato modificato nel tempo arricchendosi di numerose varianti così da riuscire a soddisfare la maggior parte delle esigenze: per i climi ρiυ' miti il tipo sfoderato è l'ideale poiché leggero e dalle linee essenziali; se la temperatura diminuisce invece, un'imbottitura ρiυ' pesante e un colletto in pelliccia possono sempre tornare utili, come nel modello “Air Force”.

Per i fan più fedeli tuttavia non sono tornate solo le riproduzioni dei capi originali, ma è uscita anche tutta una serie di gadget a tema, come le T-shirt a mezza manica stampate o il cappellino, senza dimenticare le felpe e le giacche baseball 'League' in puro stile college!

La vera storia della scuola Top Gun

Forse non tutti lo sanno, ma la scuola di eccellenza per piloti Top Gun esiste davvero e si chiama United States Navy Fighter Weapons School; Hollywood l'ha resa famosa nel 1986, ma era attiva già da 17 anni.
L'esigenza di formare classi di piloti con capacità di volo e combattimento avanzate è nata nei vertici della Marina degli Stati Uniti durante i primi anni della Guerra del Vietnam. F-14 Tomcat, uno dei modelli di caccia utilizzati per gli addestramentiF-14 Tomcat, uno dei modelli di caccia utilizzati per gli addestramentiSe la Forza Armata durante la Seconda Guerra Mondiale aveva avuto un rapporto di uccisioni di 14:1 contro il nemico, il rapporto contro l'aviazione del Vietnam del Nord era solo di 2,5:1. Il primo passo compiuto è stato lo studio approfondito dei missili aria-aria e la relativa redazione del documento “Ault Report”, dal nome del leader del team che ha condotto lo studio, il capitano Frank Ault. Il rapporto comprendeva un totale di 104 consigli e chiarimenti relativi ai missili, alla loro qualità di produzione e alle nuove tecnologie per l'effettuazione dei test, ma non solo. Si avvertiva infatti l'esigenza di migliorare l'addestramento anche sul piano pratico: da qui è nato Top Gun. Inizialmente vennero ingaggiati gli Ufficiali del Fighter Squadron-121 (VF-121), i quali praticamente senza finanziamenti e con nove piloti e una roulotte hanno iniziato a costituire la nuova scuola. Gli insegnanti in soli due mesi studiarono le tecniche e gli aerei nemici, appresero informazioni ingegneristiche ed effettuarono combattimenti aerei talvolta contro veri e propri MiG sovietici gestiti dagli Stati uniti nell'ambito di una segretissima operazione chiamata “Constant Peg”. Le porte della prima classe furono aperte nel marzo 1969 al Naval Air Station Miramar a San Diego, in California; il rapporto Ault era stato pubblicato appena nel gennaio dello stesso anno. Gli squadroni F-4 e F-8 della Marina inviarono subito i loro migliori piloti per un addestramento di 4 settimane.
Top Gun ha operato come dipartimento all'interno del Fighter Squadron-121 fino al 1972, quando venne riconosciuto come squadrone autonomo e venne rinominato “United States Navy Fighter Weapons School”.
Il successo della scuola è dato non solo dalla preparazione tecnica offerta agli allievi ma anche dalla cultura e dalla passione radicate dai primi istruttori e tramandate ai loro successori. L'obiettivo era anche quello di rendere gli allievi capaci di trasmettere le loro conoscenze ad altri, infatti nei programmi delle lezioni erano previste anche nozioni di “insegnamento e apprendimento” così da renderli pronti a 360 gradi.
Top Gun venne istituita durante la sospensione dei bombardamenti in Vietnam ed operò per tre anni prima che la guerra riprendesse completamente. Quando i caccia della marina tornarono a volare sul paese asiatico, il rapporto di uccisioni era diventato di 13:1.
Nel tempo l'istituzione si è modificata ed evoluta, iniziando negli anni '80 con la sostituzione degli obsoleti A-4 e F-5 con dei moderni F-16, F/A 18 ed F14. Non solo, dalla metà degli anni '90 è stato aggiunto il programma aria-terra (fino a quel momento si studiava soltanto l'ambito aria-aria), così la scuola è stata allungata di 9 settimane per comprendere anche tale insegnamento.
Nel 1996 a seguito della chiusura della base NAS Miramar, Top Gun venne trasferita al NAS Fallon (Naval Air Station di Fallon, in Nevada, dove si trova ancora oggi), ed incorporata in quello che poi diventerà il Naval Aviation Warffighting Development Center (NAWDC).

La scuola di Top Gun nel 2019 ha compiuto 50 anni: se al momento della fondazione qualcuno aveva avanzato dei dubbi sulla sua efficacia, probabilmente nel tempo ha dovuto ricredersi.

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